So benissimo che non siamo neanche a dicembre e che è ancora presto per ricette natalizie, alberelli e babbi natali, ma ho dovuto pubblicare questo post oggi per poter partecipare ad un
concorso. Dunque tranquilli non mi sono fatta influenzare dal consumismo natalizio dei negozi (che già espongono materiale natalizio e si sono vestiti di tante adorabili lucine).
Dunque dunque a proposito del mio post di oggi...per presentarlo ho pensato di chiedere alla mia scrittrice preferita (mia sorella) di scrivere una storia che vi presentasse la creazione di oggi in un modo un po' speciale. E chissà forse vi farà venire voglia di prepararla anche voi!
Babbucce, accappatoio e caffè
Il rumore di uno spalaneve interrompe qualche strano sogno, del quale non ricordo nulla se non una profonda sensazione di sorpresa. Apro gli occhi e saluto quella luce che segna solo e soltanto le fredde mattine di un bianco dicembre. Tutti in casa dormono e come sempre sono la prima a svegliarmi. Raccolgo i miei capelli in una coda alta e m’infilo il vecchio accappatoio piumoso che ancora mi ostino a non buttare. Pronta per scendere le scale a chioccia in legno ed entrare in soggiorno mi accorgo dei miei piedi ghiacciati, torno in camera e li riscaldo con un paio di babbucce. Lo specchio mi accusa di vestire il prototipo dell’antidonna, ma a me non importa, oggi è la vigilia, fuori nevica ed io ho intenzione di assaporare a pieno quest’inverno.
Preparo la moca per un autentico caffè mentre osservo che, attraverso il vetro appannato, si riconoscono solo ancora poche luci nelle case accese da qualche esploratore del giorno, come me, o forse da qualche bambino colto dall’euforia dei regali. Istintivamente mi giro verso il nostro piccolo albero di natale con le sue decorazioni fatte a mano e non propriamente così belle come ci si aspetterebbe. Cartoncini colorati, immagini ritagliate dai giornali e nastrini impregnati da strass danno l’idea di un albero di natale messo insieme da un eclettico artista hippie, invece che dalle piccole manine di due bimbi. Improvvisamente però percepisco qualcosa di diverso, con la mia tazza di caffè caldo in mano cambio prospettiva e mi avvicino all’albero patchwork. Osservo attentamente e mi accorgo che appesa ad un ramo si mostra elegante una tonda boccia di natale color blu notte. La prendo tra le mani, realizzo il suo peso e vi leggo il mio nome in agili lettere corsive. Al suo interno scopro piccoli biscotti dalle forme morbide e dal profumo vanigliato.
Seduta al tavolo della cucina, la vigilia di natale, quando ancora tutti dormono, non mi faccio domande su chi possa essere l’autore di una tanto tenera sorpresa. I “perché” li lascio fuori tra i cumuli di neve. Trattengo qui con me le babbucce, l’accappatoio invecchiato, la tazza di caffè e questa boccia blu ricolma di tanti piccoli dolci, di tanti piccoli “grazie”. (Autrice: Lola di FunkFunk)
Materiale e Procedimento per boccia di natale
boccia di natale in plastica e apribile
nastro sottile e biadesivo
brillantini in diversi colori
nastri
carta velina colorata
Applicare sulla boccia il nastro biadesivo nei punti in cui vogliamo applicare i brillantini. In un piattino di plastica versare i brillantini formando un mucchietto. Togliere la pellicola superiore del nastro biadesivo e passare la superficie adesiva sul mucchietto di brillantini, questi si attaccheranno creando un bell'effetto sulla boccia.
Dopodiché mettere all'interno della boccia della carta velina colorata e poi riempire con biscotti oppure con delle mandorle caramellate.
Ricetta e Procedimento "Nuvole al burro"
170g burro
220g farina30g maizena
2 uova
120g zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
zucchero a velo
Passare la farina e la maizena al setaccio. Aggiungere tutti gli ingredienti e poi frullare con uno sbattitore elettrico, prima lentamente poi due minuti a massima velocità. Aiutarsi con due cucchiaini, formare delle piccole nuvole mettendole sulla teglia da forno. Cuocere a 170 gradi a forno preriscaldato per 10-12 minuti. Appena fuori dal forno spolverare i biscottini con zucchero a velo e lasciare raffreddare.
Variazione segnaposto con mandorle caramellate:
Ricetta e Procedimento "Mandorle Caramellate"
200g mandorle
170g di zucchero
mezzo bicchiere d'acqua
cannella a piacere
Mettere le mandorle lo zucchero e l'acqua in una pentola antiaderente. Accendere il fuoco al massimo e rimestare regolarmente con un mestolo di legno. L'acqua evaporerà lentamente e lo zucchero comincerà a caramellare, verso fine cottura (quando non ci sarà quasi più acqua) abbassare il fuoco. Quando lo zucchero si sarà attaccato alle mandorle allora togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Questo è il contest a cui partecipo :D